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Negli ultimi decenni l'uso di solventi organici è cresciuto notevolmente in numerose attività industriali. Poiché queste sostanze possono avere effetti neurotossici, l'esposizione professionale è diventata una preoccupazione per la salute sul lavoro. L'interfaccia tra salute occupazionale e neuroscienze è importante in termini di collaborazione con lo sviluppo di misure per promuovere, prevenire e proteggere dai possibili problemi derivanti dall'esposizione professionale ai solventi organici. Si ritiene che le funzioni visive possano essere indicative di alterazioni precoci del sistema nervoso…mehr

Produktbeschreibung
Negli ultimi decenni l'uso di solventi organici è cresciuto notevolmente in numerose attività industriali. Poiché queste sostanze possono avere effetti neurotossici, l'esposizione professionale è diventata una preoccupazione per la salute sul lavoro. L'interfaccia tra salute occupazionale e neuroscienze è importante in termini di collaborazione con lo sviluppo di misure per promuovere, prevenire e proteggere dai possibili problemi derivanti dall'esposizione professionale ai solventi organici. Si ritiene che le funzioni visive possano essere indicative di alterazioni precoci del sistema nervoso centrale di individui esposti cronicamente ai solventi. Questo libro fornisce quindi una panoramica sulla caratterizzazione della percezione visiva di forma e colore nei lavoratori con esposizione cronica. Questa valutazione è importante per monitorare eventuali alterazioni cerebrali e può essere di interesse per il campo della neurotossicologia e della salute occupazionale o per coloro che desiderano indagare gli effetti dell'esposizione cronica a sostanze tossiche sulle funzioni visive.
Autorenporträt
Ana Raquel de Oliveira ist Psychologin (UFPI), hat einen Master und einen Doktortitel in Sozialpsychologie (UFPB). Spezialisiert auf kognitive Verhaltenstherapie (Flated). Natanael A. dos Santos hat einen Master und einen Doktortitel in Neurowissenschaften und Verhalten (USP). Außerordentlicher Professor IV an der UFPB. CNPq-Forscher 1C.