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Un'intensa riflessione sulla società e la politica emerge dalle pagine di "Sotto la Mole 1916-1920 - Vol III" di Antonio Gramsci. In un periodo segnato dalla Prima Guerra Mondiale e dalle sue conseguenze, Gramsci offre un'analisi acuta e dettagliata della situazione italiana e internazionale. Attraverso i suoi scritti, l'autore esplora le dinamiche sociali e politiche del tempo, mettendo in luce le tensioni e le speranze di un'epoca in trasformazione. Le sue osservazioni, spesso pubblicate su giornali e riviste, riflettono un impegno costante per comprendere e spiegare le complessità del mondo…mehr

Produktbeschreibung
Un'intensa riflessione sulla società e la politica emerge dalle pagine di "Sotto la Mole 1916-1920 - Vol III" di Antonio Gramsci. In un periodo segnato dalla Prima Guerra Mondiale e dalle sue conseguenze, Gramsci offre un'analisi acuta e dettagliata della situazione italiana e internazionale. Attraverso i suoi scritti, l'autore esplora le dinamiche sociali e politiche del tempo, mettendo in luce le tensioni e le speranze di un'epoca in trasformazione. Le sue osservazioni, spesso pubblicate su giornali e riviste, riflettono un impegno costante per comprendere e spiegare le complessità del mondo contemporaneo. Gramsci si sofferma su temi come la lotta di classe, il ruolo degli intellettuali e l'importanza della cultura nella costruzione di una società più giusta. La sua prosa, incisiva e appassionata, invita il lettore a riflettere sulle sfide del passato e del presente, offrendo spunti di riflessione che restano attuali. Attraverso l'analisi delle condizioni sociali e politiche, questo volume ci offre una lente attraverso cui osservare le dinamiche storiche e sociali, arricchendo la nostra comprensione del mondo.
Autorenporträt
Antonio Sebastiano Francesco Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 - Roma, 27 aprile 1937) è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, divenendone segretario e leader dal 1924 al 1927. Nel 1926 fu arrestato e incarcerato dal regime fascista. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica a Roma, dove trascorse gli ultimi anni di vita. Considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo, nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali alla società, con l'obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, soprattutto quelle subalterne.