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Lo scopo di questo studio è analizzare la distribuzione dell'azoto in diversi tipi di suolo tunisino, con un duplice obiettivo economico e ambientale. La caratterizzazione e l'analisi delle forme organiche e minerali dell'azoto consentiranno di ottimizzare la fertilizzazione azotata e di limitare le perdite per lisciviazione, fonti di inquinamento delle acque sotterranee. In un contesto pedoclimatico da arido a semi-arido, dove gli apporti organici sono limitati, lo studio si basa su un approccio che combina prospezione pedogenetica, analisi di laboratorio ed esperimenti controllati in situ. I…mehr

Produktbeschreibung
Lo scopo di questo studio è analizzare la distribuzione dell'azoto in diversi tipi di suolo tunisino, con un duplice obiettivo economico e ambientale. La caratterizzazione e l'analisi delle forme organiche e minerali dell'azoto consentiranno di ottimizzare la fertilizzazione azotata e di limitare le perdite per lisciviazione, fonti di inquinamento delle acque sotterranee. In un contesto pedoclimatico da arido a semi-arido, dove gli apporti organici sono limitati, lo studio si basa su un approccio che combina prospezione pedogenetica, analisi di laboratorio ed esperimenti controllati in situ. I risultati rivelano un'elevata concentrazione di azoto organico negli orizzonti superficiali, con un arricchimento delle frazioni fini e dell'humus, principale serbatoio di azoto. La mineralizzazione varia a seconda del tipo di suolo, con un potenziale massimo nei terreni calcarei bruni. La distribuzione delle diverse forme di azoto è fortemente influenzata dalle condizioni climatiche e dalla profondità del suolo, sottolineando l'importanza di una gestione differenziata in base al tipo di suolo e al contesto agro-ecologico.
Autorenporträt
Dr. Imene DRIDI, Bodenwissenschaft, Dozentin an der Fakultät für ?Sciences de Tunis, Universität Tunis El Manar, Tunesien.Prof. Tahar GALLALI, Bodenwissenschaft, Professor an der Faculté des Sciences deTunis, Universität Tunis El Manar, Tunesien.