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Questo articolo mira a portare alla luce alcuni punti deboli dei progetti di smart city e a tenere un dibattito retorico sostenuto da una frazione progressista della popolazione. I progetti di smart city sono importanti per le politiche urbane in quanto consentono di reinventare i territori. Non dobbiamo considerare solo le grandi reti e/o tecnologie energetiche, ma anche la distribuzione e la gestione dei compiti e delle reti gestite dai cittadini, in quanto promuovono la bontà civica e la sensibilità sociale. La "smart city" è un buon programma perché può puntare a sviluppare una nuova forma…mehr

Produktbeschreibung
Questo articolo mira a portare alla luce alcuni punti deboli dei progetti di smart city e a tenere un dibattito retorico sostenuto da una frazione progressista della popolazione. I progetti di smart city sono importanti per le politiche urbane in quanto consentono di reinventare i territori. Non dobbiamo considerare solo le grandi reti e/o tecnologie energetiche, ma anche la distribuzione e la gestione dei compiti e delle reti gestite dai cittadini, in quanto promuovono la bontà civica e la sensibilità sociale. La "smart city" è un buon programma perché può puntare a sviluppare una nuova forma di "modernità e civiltà" della piattaforma produttiva. Numerosi aspetti della politica territoriale possono aumentare la competitività dei territori, in particolare la coesione sociale, la diffusione della conoscenza, la creatività, l'accessibilità e la libertà di movimento, la fruibilità dell'ambiente stesso e la qualità del paesaggio, nonché il benessere dei cittadini.
Autorenporträt
Umberto Rosati hat einen Doktortitel in Wirtschafts- und Politikgeographie. Er forscht derzeit im ESOMAS (Fachbereich für Sozial- und Wirtschaftswissenschaften und mathematische Statistik an der Universität Turin). Er befasst sich mit der Untersuchung der globalen Finanzketten und ihrer Verbindungen zu geopolitischen Systemen.