Negli ultimi due decenni le vaste aree di pascolo della Mongolia si sono rapidamente degradate e desertificate. Sebbene si ritenga che la causa principale di questa crisi nazionale sia il cambiamento climatico, anche il pascolo eccessivo e la sovrappopolazione del bestiame sono fattori determinanti. Ora un nuovo studio ha valutato il degrado e il valore economico del bestiame (in particolare delle capre) che sta causando gran parte dei danni. Per trovare una soluzione alla crisi, ha anche valutato una serie di opzioni politiche chiave. Lo studio è opera di Erdenesaikhan Naidansuren e Onon Bayasgalan del Centro Ambiente e Sicurezza della Mongolia. I ricercatori dimostrano che le capre non valgono l'alto valore che i pastori attribuiscono loro. Raccomandano di istituire un sistema di gestione comune dei pascoli e di imporre tasse sull'uso dei pascoli. Questo mix di politiche dovrebbe garantire che l'uso dei pascoli diventi sostenibile. Dovrebbe inoltre garantire il sostentamento a lungo termine delle famiglie di pastori.
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