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Gli obiettivi di questo studio erano valutare i modelli delle rughe palatali utilizzando modelli digitali tridimensionali (3D); confrontare le tecniche di conversione dei modelli digitali rilevanti per l'identificazione; sviluppare un protocollo per la registrazione della sovrapposizione; determinare i cambiamenti nei modelli individuali delle rughe palatali nel tempo e dopo il trattamento ortodontico; e studiare l'efficienza e l'accuratezza dei processi di corrispondenza 3D tra individui diversi. Sono state utilizzate cinque sezioni trasversali nella dimensione antero-posteriore e quattro sezioni trasversali nella dimensione trasversale per calcolare diciotto variabili 2D. Sono state definite tredici variabili 3D. I risultati hanno dimostrato che le immagini 2D non erano sufficienti per confrontare diverse tecniche di conversione dei modelli digitali. I punti di riferimento 3D non hanno mostrato differenze medie statistiche nel tempo e come risultato del trattamento ortodontico. Non è stata riscontrata alcuna differenza media statistica tra le tre diverse tecniche di conversione, utilizzando dodici punti di riferimento palatali 3D per il confronto. Alcuni punti di riferimento hanno mostrato un impatto più significativo sul processo di corrispondenza e sono stati ordinati in base alla forza e all'importanza. È stato sviluppato e utilizzato un approccio 3D per la verifica e l'identificazione umana.