"Zvanì", un romanzo-saggio sulla famiglia Pascoli, che entra nel quotidiano, fin dall'infanzia del piccolo Giovannino. Emerge una storia intricata, senza spiare dal buco della serratura e senza la morbosità intorno ai suoi presunti o falliti amori, come talvolta, è stato fatto. Dopo tutto Pascoli nutrì un solo amore: quello fanciullesco ed intenso per sua madre. Fu l'amore, che egli, volle inseguire, nel corso della sua vita adulta, anche dopo la morte della stessa madre. E fu il suo tormento. Ma anche la grandezza della sua arte. "Zavnì" ci aiuta a conoscere il Pascoli studente in collegio ad Urbino, quello attratto dalla politica, che lo condusse in carcere, del Pascoli docente e bibliotecario nel suo peregrinare tra Matera, Massa, Livorno dove il "nido" sembra disfarsi, per poi trovare la ri-creazione a Castelvecchio. Il libro è nato nella scuola per la scuola e insegue una finalità didattica. In senso lato, perché rivolto agli studenti "per sempre". A quelli che oggi studiano il poeta e che vogliono riceverne uno stimolo ulteriore, a quelli che l'hanno studiato ieri ed hanno una nostalgica voglia di rileggerlo, a quelli che lo studieranno. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
Bitte wählen Sie Ihr Anliegen aus.
Rechnungen
Retourenschein anfordern
Bestellstatus
Storno