Dopo Riproduzione, romanzo vincitore dello Scotiabank Giller Prize, Ian Williams aggiunge il suo spiazzante punto di vista al dibattito su razza e pregiudizio razziale attraverso questa articolata riflessione sulla sua esperienza di uomo di colore nel mondo. Nato a Trinidad (dove è rimasto fino ai nove anni senza mai essere «l'unico Nero della stanza»), emigrato in Canada (dove ora vive), vissuto in Europa e negli Stati Uniti confrontandosi con tutte le emanazioni dell'Occidente, in Disorientamento condensa una serie di ricordi e ragionamenti sulla condizione dei Neri («In tutti gli anni in cui sono stato circondato esclusivamente da bianchi mi sono sentito intaccato e messo da parte, levigato e consumato dal contatto»), sulla scivolosità del concetto di bianchezza («Com'è facile diventare la bianchezza che vediamo tutti i giorni») e sulla pericolosità del linguaggio («Ho quasi sempre protetto la mia minuscola vita, anche se a volte le mie esperienze sono sottoposte al bagliore della teoria e dei termini, a parole come microaggressione e antirazzista»). Per ricomporre la propria identità Williams traccia un quadro eterogeneo che accoglie la sua famiglia - i genitori, la compagna asiatica, la nonna, il fratello, i nipoti, gli zii - e tutte le figure che hanno contribuito alla sua formazione (da James Baldwin a Audre Lorde, da Toni Morrison a Gayatri Chakravorty Spivak, da Claudia Rankine a W.E.B. Du Bois, da David Foster Wallace a Margaret Atwood, da Oprah Winfrey a Michael Jackson), sfaldando la forma del memoir tradizionale grazie alle sue doti più potenti, l'acume e l'ironia.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.