Un giorno, a nove anni, Ruby smette di parlare. Nel silenzio che la avvolge si ritira dal mondo, cercando rifugio dalle tempeste che scuotono la sua famiglia: la fragilità della madre, le cui assenze si fanno sempre più lunghe e dolorose e, alla fine, definitive, e la pressione di una periferia inglese in cui le differenze non sono sempre accolte. Figlia di immigrati indiani, Ruby naviga tra il caos della malattia materna e la vivacità della sorella Rania, mentre una schiera di personaggi indimenticabili - dalla nonna Biji con le sue pozioni magiche e una grande capacità di raccontare storie, compresa la sua, alla Zia Numero Uno, severa ma inspiegabilmente affascinante - dipinge il ritratto di una comunità in bilico tra tradizioni e modernità. Con grazia e ironia Mona Arshi ci racconta una storia coming-of-age con una protagonista femminile a cui ci si affeziona fin da subito e con poche pennellate vivide e poetiche riesce a ricreare immagini in cui realtà e fantasia si fondono, evanescenti, ricche di colori e profumi in grado di connotare la dimensione di emigrazione - tra rivendicazione della propria diversità e desiderio di integrazione - in cui si muovono i personaggi. Intenso, acuto e intriso di un umorismo pungente, Il silenzio è la voce che ho scelto è un romanzo che esplora la forza del silenzio e le piccole grandi ferite che costellano la vita familiare, quelle che siamo in grado di infliggere anche a chi amiamo di più. Ma è anche testimonianza delle infinite sfumature dell'amore, le uniche in grado di curare quelle ferite. Un'immersione profonda nelle storie che ci definiscono, e nelle verità che scegliamo di rivelare o nascondere. Ruby sarà anche silenziosa, ma la sua voce è indimenticabile.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.