3,99 €
3,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
2 °P sammeln
3,99 €
3,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar

Alle Infos zum eBook verschenken
payback
2 °P sammeln
Als Download kaufen
3,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
2 °P sammeln
Jetzt verschenken
3,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar

Alle Infos zum eBook verschenken
payback
2 °P sammeln
  • Format: ePub

Grazia Deledda (1871-1936), è stata una delle più grandi scrittrici italiane. Vincitrice del Premio Nobel 1926 per la Letteratura, è ricordata come la seconda donna a ricevere il premio in tale ambito, e l'unica donna sarda oltre che italiana. Le Edizioni Aurora Boreale hanno intrapreso il non facile compito di introdurre i propri lettori nell'universo letterario di Grazia Deledda, in segno di omaggio per questa grande e straordinaria protagonista della nostra letteratura, e il nostro viaggio prosegue oggi con Il Vecchio della Montagna, un romanzo che è considerato un'opera di transizione…mehr

  • Geräte: eReader
  • ohne Kopierschutz
  • eBook Hilfe
  • Größe: 0.61MB
  • FamilySharing(5)
Produktbeschreibung
Grazia Deledda (1871-1936), è stata una delle più grandi scrittrici italiane. Vincitrice del Premio Nobel 1926 per la Letteratura, è ricordata come la seconda donna a ricevere il premio in tale ambito, e l'unica donna sarda oltre che italiana. Le Edizioni Aurora Boreale hanno intrapreso il non facile compito di introdurre i propri lettori nell'universo letterario di Grazia Deledda, in segno di omaggio per questa grande e straordinaria protagonista della nostra letteratura, e il nostro viaggio prosegue oggi con Il Vecchio della Montagna, un romanzo che è considerato un'opera di transizione verso la piena maturità artistica della scrittrice. Pubblicato a puntate sulla rivista Nuova Antologia nel 1899 e in volume nel 1900, sebbene talvolta considerato un lavoro "minore", esso è in realtà un romanzo cruciale che segna il passaggio dallo sperimentalismo giovanile della Deledda all'acquisizione di un sistema letterario più maturo e organico. La vicenda, essenziale nell'intreccio e incentrata su pochi personaggi, si svolge tra Nuoro e le aspre montagne circostanti, in particolare il Monte Ortobene, territori particolarmente cari alla scrittrice. Il protagonista, Melchiorre Carta, è un giovane pastore di buona fama, però taciturno e tormentato. La sua tranquillità è stata spezzata dall'abbandono della cugina Paska, proprio alla vigilia delle loro nozze. Paska, donna sensuale e conturbante, corteggiata grazie alla sua bellezza da molti giovani del paese, è infatti intimamente alla ricerca di un mondo lontano dalla vita agreste e pastorale e desidera elevare il proprio tenore di vita e le proprie prospettive. La figura centrale e vero fulcro del romanzo è però il pastore Pietro Carta, vecchio padre di Melchiorre, ormai cieco. Pietro vive con il figlio nel loro ovile e incarna la saggezza granitica e l'isolamento della Sardegna più arcaica. Nonostante la cecità lo costringa a un mondo interiore, egli si rivela il faro morale di vicenda destinata ad avere uno sfondo drammatico.

Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.

Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.