L'idea liberale di Croce è un concetto complesso che si fonda sul valore supremo della libertà come principio fondamentale di ogni vita morale e politica. In questa raccolta di saggi, scritti durante la fase finale del fascismo e l'inizio del dopoguerra, Croce propone una visione della libertà intesa come una lotta dialettica e una crescita continua. Non una dottrina istituzionale rigida ma un "modo di vivere": Croce propone il liberalismo come una premessa morale che precede e trascende le organizzazioni politiche, da alimentare costantemente affinché non si fossilizzi, tramite una partecipazione attiva e dinamica di uno Stato mosso da coscienza critica e non da derive autoritarie. La libertà, scrive Croce, è un "valore eterno", ovvero una presenza costante nello spirito umano… eppure non è mai garantita. Anche nelle democrazie si può smarrire la coscienza storica della libertà, e quindi scivolare in forme di oppressione mascherate - tecnocrazie, populismi, burocratizzazione… Per questo, leggi e istituzioni inermi da sole non bastano: serve una cultura della libertà, capace di riconoscere i segni del suo smarrimento e di rinnovarsi in ogni epoca.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.