Il testo "Non si vede anima viva" di Vito Labita appare come una riflessione sulla solitudine e l'assenza di vita in diversi contesti, sia fisici che metaforici. Il ripetersi della frase in contesti variabili invita il lettore a riflettere su cosa significhi essere vivi, sulla percezione dell'isolamento, della solitudine e sull'invisibilità della presenza umana in situazioni estreme o di grande solitudine.
1. Interpretazione delle citazioni:
La frase "Non si vede anima viva" appare come un eco di vari momenti storici e letterari, dove la solitudine assume forme diverse. La prima menzione, attribuita a Dante Alighieri a Milano, ci riporta all'idea di una Milano nebbiosa e isolata, ma soprattutto alla sensazione di assenza di vita che potrebbe esserci anche nelle strade di una grande città in una giornata di nebbia fitta.
1. Interpretazione delle citazioni:
La frase "Non si vede anima viva" appare come un eco di vari momenti storici e letterari, dove la solitudine assume forme diverse. La prima menzione, attribuita a Dante Alighieri a Milano, ci riporta all'idea di una Milano nebbiosa e isolata, ma soprattutto alla sensazione di assenza di vita che potrebbe esserci anche nelle strade di una grande città in una giornata di nebbia fitta.